
Con circolare a firma congiunta del Ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, rivolta quindi alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private, per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile.
In particolare, visto il protrarsi dello stato di emergenza (al momento fino al 31 marzo 2022), viene raccomandato il massimo utilizzo della modalità di lavoro agile di cui al d.lgs. n. 81/2017, per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o a modalità a distanza, ferma la necessità che il datore di lavoro garantisca adeguate condizioni di supporto al lavoratore e alla sua attività (assistenza nell’uso delle apparecchiature, modulazione dei tempi di lavoro e delle pause).
Detto questo, si ricorda che con l’articolo 90 del d.l 19 maggio 2020, n. 34 (convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020 n. 77) consente il ricorso al lavoro agile con modalità semplificate, senza l’accordo individuale tra azienda e singolo dipendente, quindi in deroga al suddetto decreto n. 81/17, e con notifica telematica e massiva al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Questa disciplina, in parallelo all’estensione temporale dello stato di emergenza, è stata prorogata al 31 marzo 2022 dal decreto-legge 24 dicembre 2021 n. 221.
Consigliamo la lettura della circolare disponibile in allegato.