Dal 1 Luglio 2021 è in vigore l’Accordo in materia di trasporto contenitori che è stato siglato lo scorso 14 Maggio tra la Committenza e le Associazioni dell’Autotrasporto. Queste le Organizzazioni firmatarie:
Per la Committenza: ASSOARMATORI - ASSOLOGISTICA - CONFITARMA - FEDERAGENTI
Per l'Autotrasporto: ANITA - ASSOTIR - CNA/FITA - CONFARTIGIANATO TRASPORTI - CONFCOOPERATIVE - FAI - FEDIT - FIAP - LEGACOOP - TRASPORTOUNITO - UNITAI
Le "regole" introdotte mirano a risolvere alcune delle criticità che si sono palesate negli anni nello svolgimento di questa attività di rilevante importanza nell'ambito degli scambi internazionali..
In particolare, tra le regole sancite nel verbale di accordo - testo allegato del quale suggeriamo una attenta lettura - segnaliamo le seguenti:
Verifiche del contenitore al momento del ritiro
Al momento del ritiro, il vettore è tenuto ad una verifica "visiva" dello stato del contenitore, per accertare eventuali danni perimetrali, esterni e rilevabili anche in condizioni di scarsa visibilità, compreso il controllo visivo delle aste delle porte. Il controllo non include la parte interna del contenitore, il tetto ed il pavimento. L’autista deve poter eseguire tale attività unicamente in condizioni di assoluta sicurezza e in spazi idonei garantiti dal soggetto che consegna il contenitore e nel rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro. In caso di rifiuto del contenitore per motivi diversi dai controlli di cui sopra, il vettore avrà diritto al compenso per viaggio a vuoto o per le maggiori percorrenze effettuate.
Eliminata la differenza tra contenitori 20´e 40’ nelle condizioni di mercato
Sono state assimilate le condizioni di mercato tra container da 20’ e 40’, quando il peso del contenitore dichiarato dal committente superi i 12.000 kg compresa la tara.
Fuel Surcharge
E’ stata individuata una formula utile per il calcolo dell’adeguamento dell’incidenza del costo del gasolio sul costo dei servizi, i cui effetti entrano in funzione qualora le variazioni in aumento o in riduzione del valore di riferimento, risultino essere superiori al 2%, sulla base di una percentuale puramente indicativa di riferimento quale la quota di incidenza – sul totale nel prezzo del servizio – pari al 30%. Il costo del gasolio è quello dato dal costo industriale più le accise, al netto dei rimborsi delle accise per i veicoli di massa superiore alle 7,5 ton e con esclusione dell’IVA. La revisione del prezzo del gasolio è fatta su base bimestrale, prendendo a riferimento l’ultima rilevazione del Ministero competente, ed è applicata dal mese successivo al bimestre di riferimento.
Attese al carico/scarico
Relativamente alla regolamentazione delle attese al carico e allo scarico, le parti hanno condiviso la necessità che vengano affrontati – in un incontro specifico che dovrà tenersi a breve davanti al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) -, i temi delle tempistiche dei cicli operativi e della previsione di eventuali indennizzi per soste oltre franchigia da riconoscere ai vettori, da parte dei soggetti che non abbiano fornito un servizio idoneo. Il tema delle attese al carico e allo scarico a stabilimento è stato, quindi, lasciato in sospeso, e sarà trattato dalle Parti dopo la definizione della disciplina della tracciabilità nei bacini portuali, che condiziona l’intera filiera operativa del trasporto containers.
"E' certamente un passo in avanti - dichiara Alessandro Peron, Segretario generale FIAP. Ora le imprese che svolgono questo tipo di servizio, dovranno proiettare le regole individuate nella loro operatività e restituire a noi le informazioni più utili per il loro puntale monitoraggio. Le criticità non mancheranno, guardando soprattutto ai contratti già in essere. Di interesse il meccanismo individuato per la determinazione della cosiddetta "Fuel surcharge", concetto ben presente nell'operatività delle imprese, soprattutto nel loro portafogli visto che interessa la materia prima gasolio e le fluttuazioni del prezzo di acquisto, ma il più delle volte chiuso in un cassetto, e che ha le caratteristiche per essere applicabile, per così dire, "erga omnes". Rimangono ancora aperti alcuni punti sui quali riprenderemo il confronto già dal prossimo mese di settembre. Pare corretto, infine, informare che il verbale sottoscritto verrà trasmesso, con una lettera congiunta delle Associazioni firmatarie, al Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili ai sensi del'art.5 del Decreto Legislativo 286/2005."
